09/11/19 – Si gioca in trasferta in quel di Rozzano dove siamo ospiti dei Chicken.

Giornata soleggiata con temperatura gradevole, campo morbido ed atmosfera accogliente; di per sè il pomeriggio dei convenuti sarebbe appagato. Va però ricordato che i ragazzi sono qui per giocare.

Giocare appunto. Partendo da questa considerazione, la cronaca della partita potrebbe essere riassunta in due momenti: gioco e non gioco. Bianco e nero. Luce e buio.

In pratica è come se fossero scese in campo due squadre del rho diverse: una gioca e l’altra no.

Cronaca primo tempo. I Chicken fanno tante mete (sei). Rho cerca, o forse per meglio dire, si cerca nel campo, e nel cercarsi non trova i verde gialli che impongono il proprio gioco.

Cronaca del secondo tempo. Entra un’altra squadra del Rho, cioè entrano gli stessi ragazzi, ma evidentemente è un’altra squadra. Non che si veda del gioco che verrà ricordato negli annali del rugby, ma, se non la luce, un barlume si accende. Il parziale di questa seconda frazione, che è poi quella che nella mia memoria vorrei ricordare, è a favore dei biancorossi. Quattro mete Rho e tre Rozzano. A onore della cronaca, i padroni di casa fanno riposare qualche elemento di pregio, nonostante questo è anche corretto dire che i biancorossi hanno mostrato in campo quanto sanno fare.

Sappiamo tutti che nello sport non esistono le magie, esiste però la voglia di provare a migliorarsi. I ragazzi ci stanno provando e già questo è un risultato che conta.

Chi siamo noi?

Chicken Rozzano – Rho 51-20 (9 – 4)