“In seguito all’ordinanza regionale gli allenamenti sono sospesi”, una frase che ci ha raggelato, che ci ha fatto ripiombare a sei mesi fa, quando dall’oggi al domani non siamo più potuti rientrare al campo. Grande lo sconforto di tutti, dei ragazzi, che fanno fatica a capire e sopportare tutte le restrizioni che la pandemia impone (anche se naturalmente hanno capito che viviamo un’emergenza che richiede sacrifici a tutti), ma anche dei genitori che hanno visto tutti gli sforzi che la Società ha affrontato per farci tornare sul campo a settembre in sicurezza.

Poi lo spiraglio di luce: si possono fare gli allenamenti ma in forma individuale, senza contatto. Tanti i dubbi: come reagiranno i ragazzi? Saranno capaci di rispettare le nuove regole? Si divertiranno comunque? Giorni e orari cambiati, da incastrare con altre attività.

Ma ieri (sabato 31/10) eccoli sul campo! Certo, erano meno del solito, ma nemmeno pochissimi, e dobbiamo fare i conti con chi non ha potuto esserci per provvedimenti di quarantena e chi magari nutre dei timori vista la situazione pandemica.

Ma i ragazzi c’erano, felicissimi di vedere i loro compagni, i loro allenatori e di stare insieme sul campo. Il nuovo allenamento “ci sta”, certo, non è come al solito e il contatto manca, “ma sempre meglio che stare a casa”! Stravolti dopo una preparazione atletica intensa, hanno trovato in club house persino il biscottino di Halloween!

Si sa, i ragazzi sono ottimisti, aspettano che sia di nuovo possibile tornare alla normalità, noi adulti con più realismo sappiamo che magari mercoledì non sarà più possibile tornare al campo, ma il segnale che è stato dato è importante.

Fortuna che ci sono i nostri ragazzi!