07-04-2024

“Ma quando saremo grandi potremo anche noi arbitrare i piccoli?” Sembra passata un’eternità da quando i ragazzi della 14, allora bambini con i calzettoni che arrivavano all’inguine, ci rivolgevano questa domanda vedendo i loro compagni più grandi in campo durante le loro partite.

Oggi, per la seconda volta, i nostri ragazzi delle giovanili sono stati coinvolti nella gestione dei tornei del minirugby. La partecipazione è stata davvero alta, in molti alle 9 erano al Molinello pronti a dare una mano. Qualcuno ha la vocazione per stare sul campo ad arbitrare le partite, qualcun altro ha scoperto una passione per la vendita del merchandising e sogna uno store del Rugby Rho con affaccio su piazza del Duomo a Milano.

Tutti con una serietà impressionante nel loro ruolo. Ricordo che in passato guardavo con grande ammirazione ai grandi che, oltre alle loro partite e ai loro impegni, trovavano il tempo di partecipare in un altro modo alla vita del Rho. Adesso ho scoperto che non è nemmeno un sacrificio, ma un’attività che fanno con entusiasmo perché li fa sentire grandi. Mi piace anche pensare che in fondo in fondo, magari inconsciamente, ci sia in loro la consapevolezza di aver ricevuto tanto dal club e di voler dare qualcosa anche loro ora che possono avere un ruolo più attivo.

Il termine volontariato sembra quasi riduttivo, è una catena di solidarietà che unisce generazioni diverse intorno a un’idea di ben-essere che va oltre la semplice pratica di uno sport.