3-36 più che un risultato un verdetto: Velate conferma caparbiamente la sua posizione di capolista mentre Rho che c’è ancora qualcosa da imparare dal punto di vista della mentalità vincente e dello spirito di squadra.

Fisicamente le due compagini presentavano sì un divario a favore degli avversari, ma quello che più ha colpito chi scrive è stata la disparità motivazionale mostrata, disparità che traspariva già dalla fase di riscaldamento: pieno di energia quello dei bianco-azzurri, quasi l’espletamento di un compitino quello bianco-rosso.
La maggior voglia di vincere di Velate continua a vedersi per tutto il corso della partita, e solo la riconosciuta capacità difensiva dei Rhodensi argina le ficcanti ed efficaci azioni offensive dei Brianzoli, limitando il punteggio che avrebbe potuto essere anche peggiore. A differenza però della fase difensiva è la fase offensiva che da un pò di tempo mostra i maggiori limiti, i nostri alfieri arrivano alla meta con molta difficoltà e l’impressione è che si vada a cercare più lo spunto del singolo che la azione corale, come se mettere il compagno nelle condizioni di realizzare una meta sia meno importante che la realizzazione stessa.

La prossima settimana incontreremo ancora una squadra che ci sopravanza in classifica, Bergamo, Bisognerà lavorare duramente sulla testa di questa squadra per far ritrovare quella brillantezza che nei barrages ci fece sognare un campionato pieno di soddisfazioni. Quindi “testa alta e pedalare” con la giusta dose di umiltà.

Alessandro

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