E gli OLD scesero in campo…

…ma questa volta non era scontato, proprio per nulla!

Cos’è successo agli Old negli ultimi mesi? Com’è che non si vedono più in campo al Molinello al giovedì sera?

Gli Old del Rugby Rho negli ultimi due mesi hanno visto aumentare notevolmente il numero di partecipanti. Tanti neofiti, genitori di giocatori (veri) del minirugby, o semplicemente accalappiati da reclutatori esperti, nell’accalappiare. Ci sono Marcello, Simone, Alessandro, Santiago – che se non ti decidi a portare il jamon serrano prima o poi i “Vecchi” si mangiano te – , Salvatore, Nicola…e altri, tanti altri, sul serio perdonatemi ma ancora non ricordo il nome di tutti. Ma dov’erano tutti questi Old?

Facile: a Passirana, non proprio in ritiro, a imparare sull’erba, che alle vecchie ossa fa meno male del sintetico. E meno male che c’è l’erba, così siamo “costretti” pure a correre più piano, con la scusa del “stai attento alle buche”.

Comunque, la compagine è numerosa. Totalmente inesperta, ma con tanta voglia di divertirsi. E allora si organizza la prima discesa in campo. Si, insomma, le prime cadute. Niente pò pò di meno che in concomitanza con la festa del Rugby Rho di fine stagione, nonché 75esimo anniversario della nascita della nostra Società. Ma tanto son quasi tutti inesperti, ingenui e quindi basta non dirgli cosa li aspetta, sotto il sole cocente delle quindici, quindici e trenta circa. O, comunque, raccontarglielo in parte. Giusto per sapere che se ti senti urlare “sostegno”, devi correre dietro un tuo compagno, se ti senti urlare “ciapel” devi correre dietro un avversario, se ti urlano “vai dritto” devi chiudere gli occhi e correre.

Comunque, sabato 11 si riesce ad organizzare, sia grazie all’amicizia degli gli Old del Settimo , con cui quest’anno abbiamo condiviso allenamenti e partecipazioni, che accettano volentieri il nostro invito, sia agli amici che ci raggiungono dal Piemonte, come i Rinoceronti, e da Cologno. Un caloroso grazie a tutti gli amici che sono venuti a giocare.

E ne viene fuori anche una divertente partita. Grazie all’arbitro Carotenuto, unico che dia realmente ordine in campo, e ai nuovi “ragazzi” che si impegnano fino al fischio finale, che cercano di seguire le indicazioni degli altri compagni e che hanno voglia di divertirsi. Un pomeriggio bellissimo. Con addirittura qualche applauso di incoraggiamento dalle tribune.

Consueto premio “mani di merda”, aka “le maglie le lavi te” : Marcello. Non tanto per le palle perse in avanti, quanto per simpatia. Te pensa se non ci fossi stato simpatico!

Grazie di cuore a tutti quanti sono scesi in campo e hanno deciso di mettersi in gioco. Ci siamo divertiti, abbiamo fatto divertire – sicuramente – e non ci siamo fatti male.

CLICCA QUI PER LA GALLERY COMPLETA