25-02-2023
Il sabato mattina del Rho oggi è iniziato per tutti eccezionalmente alle 10. Tutte le categorie in campo per un allenamento un po’ speciale. Che lo fosse i bambini lo hanno intuito anche da loschi figuri vestiti da Luigi e Super Mario da uno strano folletto cavalcato da uno dei loro allenatori.
Tutti in campo dunque. A giocare a palla prigioniera, a ruba bandiera, a calcio e anche un po’ al nostro caro rugby. Poi tutti in doccia e dopo aver indossato ognuno il proprio costume di Carnevale si è finalmente pronti per la caccia al tesoro. Ognuno con la propria mappa e la propria matita un piccola orda di bambini mascherati ha invaso e colorato il campo alla ricerca delle lettere nascoste. E vi assicuro che da guardare sono stati uno spettacolo bellissimo.
Una volta trovate tutte le lettere e scoperto la parola nascosta ognuno ha ricevuto un piccolo regalo. Che parola hanno scoperto? Bhe, qualcosa che è alla base della vita del rugbista: ‘gioco di squadra’. Perché ogni rugbista lo sa che si vince e si perde tutti insieme e soprattutto che tutti insieme ci si diverte di più!!!
La caccia al tesoro, lo sanno tutti, mette appetito, quindi tutti in club house per il meritato terzo tempo e dopo tutti ad assaltare il banco dei buonissimi dolci che hanno portato i genitori. E che banco! Da farsi venire l’acquolina in bocca e leccarsi i baffi!! E per chi non ha voglia di dolci? Ecco i pop corn. E i nostri mitici grigliatori hanno pensato a rifocillare i grandi.
Avrebbe dovuto esserci anche la premiazione delle maschere. Avrebbe. Ma non c’è stata. Perché erano tutti troppo belli e non sapevamo proprio quali scegliere. Avevamo piccoli pulcini e tigrotti in passeggino, principesse, cavalieri, cappellai matti, aviatori, draghi, ninja, cavalcatori di dinosauri, super eroi e super cattivi, uomini delle caverne… E visto che fare festa è bello ad ogni età, anche i genitori si sono travestiti e, tra parrucche improponibili e costumi da animali feroci, una menzione speciale la merita una enorme palla da rugby gonfiabile. Top!
Bhe, che dire,non so voi, ma io mi posso dire molto molto soddisfatta della giornata.
E grazie a tutti quelli che per la riuscita di questa giornata ci hanno donato idee, tempo, dolci buonissimi, spadellate di pop corn, tonnellate di cipolle sbucciate e scarpe bagnate nel prato. E grazie anche a chi ha ricevuto mille messaggi per organizzare e per arginare una mezza crisi isterica per la pioggia di ieri. E un grazie speciale a chi, anche infortunato, si è occupato della musica e della cassa.
Grazie perché il gioco di squadra è anche il nostro. Quello che facciamo fuori, dietro le quinte, per regalare una giornata diversa ai nostri bambini.