U12 – Milano – 10.02.2018

U12: RUGBY…MONUMENTALE!

Sabato scorso le partite dei nostri ragazzi hanno avuto una cornice davvero particolare, l’Arena Civica di Milano, un monumento che da due secoli, per i milanesi, è teatro di eventi ricreativi, culturali e sportivi. Si era ospiti del Parco Sempione Rugby presente con due squadre, insieme a ASR Milano e Amatori&Union.

Durante la fase di riscaldamento delle squadre gli spettatori hanno preso posizione sugli storici spalti.  Nell’attesa dell’inizio delle partite era interessante cogliere gli sguardi di chi si guardava in giro… Alcuni, sintonizzati sulla modalità storico-culturale, guardavano e commentavano la struttura dell’Arena, altri invece, già pronti a vivere il pomeriggio di rugby, avevano vista e orecchie orientati verso lo schermo che stava per trasmettere Irlanda-Italia e naso rivolto alle salamelle che stavano cuocendo…

Infine la pletora di infreddoliti guardava gli spalti opposti, anelando il sole che scaldava inutilmente i gradoni vuoti… Il fischio d’inizio delle partite calamitava sguardi, pensieri e cuori di tutti e, per quanto riguarda la nostra squadra, ne è valsa davvero la pena.

La prima partita, vinta in scioltezza, mostrava da subito i leitmotiv delle nostre successive partite, vale a dire difesa attenta ad occupare gli spazi e a puntare il portatore di palla, rapidità nel recupero dell’ovale ed in generale il controllo del gioco. Queste modalità si sono moltiplicate nel secondo incontro definibile, riprendendo il titolo, monumentale come la sede in cui si sono svolti gli incontri. Vittoria di misura, ma ottenuta anche con il cuore per come si stava mettendo a metà incontro.

Per un istante, permettete la licenza poetica da cuore calcistico nerazzurro, è parso di vedere il mitico Pepin Meazza dell’Ambrosiana Inter, ospite dell’Arena per molti anni, che si aggirava dispensando ai nostri la sua classe…

Senza neanche il tempo di una salamella si inizia subito il terzo incontro. Forse un po’ di stanchezza, forse che ti guardi con i compagni e dici “i più forti siamo noi”…fatto sta che, come lo sport insegna, devi vincere sul campo e sul campo, nonostante il costante controllo del gioco da parte del Rho, gli avversari hanno fatto più mete…pazienza, la lezione servirà.

Anzi è servita subito nella quarta e ultima partita in cui i nostri ragazzi sono ridiscesi sulla terra dal piedistallo sul quale si erano un po’ autocelebrati, hanno giocato come sanno, reggendo bene fisicamente, vincendo quindi il torneo e facendo sognare speranzosi e ripeto sognare visto che è gratis, che il futuro della nazionale di rugby possa essere diverso dalla collezione di cucchiai!

Intanto, nella dolce attesa, chi siamo noi?

Rho! Rho! Rho!

Fabio

LINK ALLE FOTO: http://www.mediafire.com/folder/o3qls4rgll5cr/milano_arena_100218